L’attività svolta dal piccolo spacciatore è stata bene individuata dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 15642 del 27/01/2015. Si legge nella massima della sentenza che: “In tema di reati concernenti gli stupefacenti, la fattispecie autonoma di cui al comma quinto dell’art. seventy three del D.P.R. n. 309 del 1990 è configurabile nelle ipotesi di cosiddetto piccolo spaccio, che si caratterizza for every una complessiva minore portata dell’attività dello spacciatore e dei suoi eventuali complici, con una ridotta circolazione di merce e di denaro nonché di guadagni limitati e che ricomprende anche la detenzione di una provvista per la vendita che, comunque, non sia superiore – tenendo conto del valore e della tipologia della sostanza stupefacente – a dosi conteggiate a “decine”.
d.S., non è sufficiente che l’agente si sia posto alla guida del veicolo subito dopo aver assunto droghe, ma è necessario che egli abbia guidato in stato di alterazione causato da tale assunzione
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. Tale ultimo accertamento può essere dimostrato attraverso gli esami biologici dimostrativi della avvenuta precedente assunzione dello stupefacente in associazione ai dati sintomatici rilevati al momento del fatto (con la valorizzazione delle deposizioni raccolte e del contesto -in cui il fatto si è verificato), senza che sia però necessario espletare una specifica analisi medica
Non c’è reato se la droga non è destinata allo spaccio ma al consumo personale. È il caso di chi sta fumando da solo uno spinello, why not try these out di chi viene fermato mentre è al volante della propria vehicle e nel cruscotto conserva una piccola bustina di hashish, di chi coltiva sul proprio balcone una piantina di cannabis.
Tale intervento normativo ha ripristinato l’originario testo del D.P.R. 309/90, che period stato modificato dalla legge 49/2006 ed ha conferito autonomia alla disposizione del quinto comma dell’articolo seventy three introducendo una fattispecie autonoma di reato. Dopo alcune precisazioni sull’evoluzione normativa appena citata che ha inciso sulla distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti e sulla punibilità del reato si esporrà la disciplina completa della fattispecie criminosa.
Debbono inoltre essere sempre tenuti a mente i limiti che l’ordinamento prevede for every much si che non si presuma che la detenzione di droga sia destinata allo spaccio. Ma scendiamo più nel dettaglio.
In assenza di flagranza dell’attività di vendita, la prova della destinazione a terzi della droga e non al consumo personale è ricavabile sulla scorta di parametri indiziari soggettivi ed oggettivi.
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Appear si vedrà, l’ordinamento dispone un trattamento sanzionatorio diverso nel caso in cui la condotta illecita abbia ad oggetto le droghe pesanti oppure le droghe leggere.
Dopo tale dichiarazione si è sostanzialmente ripristinato l’apparato normativo precedente. La normativa attualmente vigente è il risultato di quanto disposto dal decreto legge 36/2014. La normativa ha dettato disposizioni urgenti sulla disciplina delle sostanze stupefacenti e psicotrope e dei medicinali.
È compito del giudice verificare se le circostanze del caso concreto siano sintomo di attività di spaccio ovvero di un uso esclusivamente personale penalmente rilevante.
della droga, per il sol fatto di averla commissionata con l’intenzione di consumarla in un secondo momento.